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Ultima modifica il Sabato, 30 Novembre 2013 09:26
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Pubblicato Martedì, 08 Dicembre 2009 18:48
Perché non facciamo una regata con gli altri quadranti dell’AACVC?
Sarebbe bello, rispose il nostro associato Roberto Ferrara ed iniziò così. Correva l’anno 2005. L’idea di avere i rappresentanti di tutti i Quadranti riuniti in un evento, appunto il Trofeo dei Quadranti,
ci intrigava molto. Si decise di noleggiare presso il nostro allora abituale armatore Giulio ben quattro First 31.7 e quattro Beneteau 7.5, di base a Riva di Traiano. La partecipazione dei quadranti dell’aacvc a quell’invito fu totale.
Riuscimmo a formare otto equipaggi: due del quadrante subalpino, uno della toscana, uno del dannunziano, tre del capitolino di cui un equipaggio tutto femminile ed un lombardo , delegazione non ancora ufficializzata “ in attesa di condono”. Grandi entusiasmi, slanci , belle cose. Un periodo ottimo per il Quadrante Capitolino .
Un we, il 2 e 3 Ottobre del 2005, all’insegna dell’allegria. Il venerdì sera tutti gli equipaggi venuti da fuori prendono possesso dei First 31.7. Il sabato mattina il nostro amico Crediano porta a tutti gli equipaggi uno scatolone con pizza, supplì, arancini in quantità industriale. Dopo il briefing per gli skipper e l’assegnazione delle barche si disputano diverse regate con un bel sole ed un vento medio forte. La sera tutti a cena in un ristorante a due passi dal porto.
La domenica ci accoglie un bel vento teso che mette a dura prova soprattutto gli equipaggi con il Beneteau 7.5.
A fine regata pasta e fagioli e premiazione che vede sul gradino più alto del podio i Lombardi capitanati da Giancarlo Tunesi seguiti dai Capitolini e dai Subalpini col mitico Alberto Nano. L’entusiasmo è così tanto che si decide di riorganizzare per l’anno successivo ma occorrerà aspettare il 2009.
E così’ a Luglio arriva l’invito dei VenetiA Vela, giovane Delegazione, nata da pochi mesi, con Francesco Guidetti ideatore e grande trascinatore, a partecipare al Palio dei Quadranti, ma non si chiamava Trofeo? sul Lago di Garda a Malcesine nel we del 17-18 ottobre. Accettiamo con qualche perplessità perché per mille impegni già presi abbiamo pochi istruttori laziali disponibili a partecipare a questa manifestazione, ma siamo fiduciosi, ci prenotiamo.
Ma io il Siracusa come faccio a partecipare se faccio il CT al CVC sui performanti J80? E lì mi aiuta l’ottima Giuliana che mi suggerisce una fuitina anzitempo, “tanto ci sono altri istruttori”!. A Linate mi preleva Giancarlo Tunesi che vuole a tutti i costi rivincere il Trofeo! Sbagliato! ora si chiama Palio dei Quadranti! Bah, comunque l’importante essere di nuovo qui per partecipare a questa manifestazione.
Arriviamo, dopo una deviazione a Brescia per Selene, sul Garda nel tardo pomeriggio. Il circolo velico è su tre livelli, le barche sono ormeggiate al pontile di fronte, uno spettacolo. Cribbio che freddo, non stiamo mica a Fiumicino, qui occorre coprirsi. Dopo la “prima” riunione delle “strutture periferiche AACVC” tutti a cena in un locale poco distante. Alloggiamo in piccole stanze, docce al piano inferiore, tutto perfetto. Che nebbia, mi ritornano in mente le mattine milanesi, a Lambrate, durante il servizio militare che l’alza bandiera per mancanza di visibilità la facevamo dentro un capannone.
Briefing degli skipper, sorteggio imbarcazioni e poi , pronti? Via !
Gli equipaggi partecipanti sono sei, un lombardo, un venetoA vela, un capitolino, un dannunziano, un toscano ed uno “misto locale”, il grande assente è il subalpino , però le barche sono cinque beneteau first 21.7 e non “c’entriamo” tutti insieme e così a turno un equipaggio sosta sul gommone. messo a disposizione dall’impeccabile organizzazione delle regate.
Noi sostiamo subito alla prima prova e così cerchiamo di studiare le peculiarità del campo di regata, nessuno di noi aveva regatato sul Garda prima di ora. Vento da nord, il “Peler”, inizialmente medio forte poi cala. Alla seconda prova ci impossessiamo della barca, il vento cala ancora ed alla partenza è debolissimo, prendiamo la destra del campo e il vento “Ora“ gira e viene da poppa, alla boa di “bolina” siamo primi e controlliamo gli avversari fino al traguardo. Facciamo sette regate nella giornata, un bell’andare .
Doccia e poi tutti a cena in un ristorante poco lontano. Bella serata, ottima cena e dopo i ringraziamenti per l’impeccabile organizzazione della manifestazione ai VenetiA Vela tutti a letto, domani c’è regata.
La nebbia non ci abbandona neppure la domenica, poi si apre un spiraglio di sole, ma è freddo, è umido, però è bello veleggiare. Iniziamo a conoscere meglio la barca, le manovre sono più fluide, l’equipaggio si amalgama sempre di più, il campo di regata con i suoi salti di vento e l’insidiosa corrente dopo tante prove ha ormai pochi segreti da nascondere.
Alla fine dei due giorni facciamo dodici regate. Belle, bellissime, il vento certo non manca qui sul Garda, la mattina da nord il “Peler”ed il pomeriggio da sud ’”Ora”, ma bisogna tornare a casa, e Roma non è proprio dietro l’angolo.
Il sole si fa sempre più largo tra le nuvole ed ora è piacevole, ci avvolge, ci scalda, ma c’è la premiazione bisogna andare. Si fanno i conteggi al meglio di dieci regate, noi abbiamo avendo fatto dodici prove possiamo scartare due risultati, i peggiori. Ma vi rendete conto la soddisfazione e lo stupore di scartare un primo ed un secondo posto. Incredibile!
Il gradino più alto del podio ci aspetta, i lombardi questa volta sono secondi con i VenetiA Vela terzi. Ci viene donato come premio un’opera d’arte moderna (un disco di cristallo) realizzato da una istruttrice del CVC.
Dopo il brindisi finale torniamo a casa, stanchi ma soddisfatti con l’impegno di organizzare il PALIO DEI QUADRANTI il prossimo anno.
I miei più sentiti ringraziamenti vanno al resto dell’equipaggio che mi hanno accompagnato e supportato durante tutte le regate: Micol Forti, Marcello Marini, Marco Iovacchini e Luigi Marini.
Un ringraziamento agli organizzatori i Veneti A Vela ed ai rappresentanti del Direttivo dell’AACVC con ben sei Consiglieri presenti su nove a riprova che questa manifestazione ormai è decollata.
Vi aspettiamo il prossimo anno al Palio dei Quadranti,! O devo dire Trofeo ?
BV
Giuseppe Siracusa
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